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martedì 24 febbraio 2015

LE LENZUOLA SPORCHE…LEGGETELA E’ BELLISSIMA


Una giovane coppia di sposi novelli andó ad abitare in una zona molto tranquilla della città.
Una mattina, mentre bevevano il caffé, la moglie si accorse, guardando attraverso la finestra, che una vicina stendeva il bucato sullo stendibiancheria.
Guarda che sporche le lenzuola di quella vicina!
Forse ha bisogno di un altro tipo di detersivo…
Magari un giorno le farò vedere come si lavano le lenzuola!




Il marito guardò e rimase zitto.
La stessa scena e lo stesso commento si ripeterono varie volte, mentre la vicina stendeva il suo bucato al sole e al vento.
Dopo un mese, la donna si meravigliò nel vedere che la vicina stendeva le sue lenzuola pulitissime,
e disse al marito:
Guarda, la nostra vicina ha imparato a fare il bucato!
Chi le avrà fatto vedere come si fa?
Il marito le rispose: Nessuno le ha fatto vedere;
semplicemente questa mattina, io mi sono alzato più presto e, mentre tu ti truccavi, ho pulito i vetri della nostra finestra !
Così è nella vita!
Tutto dipende dalla pulizia della finestra
attraverso cui osserviamo i fatti.
Prima di criticare,
probabilmente sarà necessario osservare
se abbiamo pulito a fondo il nostro cuore
per poter vedere meglio.
Allora vedremo più nitidamente la pulizia del cuore del vicino..


VI ASPETTO NELLA MIA PAGINA:



LA PRIMA LETTERA DEL TUO NOME RIVELA LA TUA SESSUALITA’

Secondo alcuni studi anche l’iniziale del proprio nome può spiegare il comportamento sessuale di ognuno. Il nome non lo scegliamo noi, ma i nostri genitori, e fondamentalmente è il carattere a determinare azioni e modo di essere. Però secondo alcuni esperti anche una semplice lettera può essere indicativa di come viviamo i rapporti e la sessualità. 


Sfogliamo quindi l’alfabeto:

A – Non sei un tipo particolarmente romantico, non hai pazienza di flirtare. Quando si tratta di sesso quello che conta è l’azione, per te è molto importante l’attrazione fisica.
B – Ti piacciono le romanticherie, sei felice quando ricevi regali, sei molto riservato con le espressioni di tenerezza che manifesti, particolarmente prima di fare l’amore.
C- Vedi il tuo partner come il tuo amante e il tuo compagno, sei molto sensuale e hai bisogno di qualcuno che ti adori. Hai comunque un appetito vorace per il sesso.
D – Il sesso per te è una necessità, sei appassionato, possessivo e geloso. Ti stimolano le pratiche eccentriche e inusuali.
E – Una persona deve stimolarti intellettualmente o non ti interesserà sessualmente. Ti piace flirtare perché per te è più importante stimolare che l’atto sessuale in sé. Quando non hai un buon amante, preferisci dormire con un buon libro.
F – Sei sensuale, sessuale e appassionato, sei nato romantico e le scene di amore drammatiche sono le tue fantasie preferite.Tra le lenzuola sprizzi generosità.
G – Sai come arrivare al picco massimo della stimolazione erotica, perché lo cerchi meticolosamente. Puoi essere estremamente attivo sessualmente.
H – Sei un amante paziente e sensuale, ma cerchi un partner che ti gratifichi. A livello sessuale sei moderatamente disinvolto.
I – Hai una grande necessità di essere amato, apprezzi la lussuria, la sensualità e i piaceri della carne, e sei disposto a sperimentare nuove forme di espressione sessuale. Sei sensuale, qualche volta anche lascivo.
J – Puoi essere molto romantico, sei libero nelle tue espressioni di amore e disposto a provare nuove esperienze con il tuo partner, che deve essere sempre intellettualmente stimolante.
K- Sessualmente sei meraviglioso, però devi essere più attento ai valori delle persone e specialmente ai tuoi.
L – Ti attraggono le persone che hanno problemi insoliti, sei sincero appassionato, lussurioso esognatore. Non racconti ad altri la tua vita segreta né le tue fantasie sessuali.
M – Quando sei coinvolto in una relazione, ti dedichi totalmente, senza barriere. Credi nella totale libertà sessuale e cerchi sempre di provare tutto. La tua energia sessuale è instancabile.
N – Se vuoi il sesso lo dichiari apertamente. Sei appassionato, sai amare fino perdere la tua propria identità nella relazione.
O – Sei intraprendente nelle attività sessuali, sei appassionato, compiacente, il sesso per te è un negoziato serio. Alcune volte ti fai possedere dalle tue passioni.
P – Sei sessualmente libero, sperimenti sempre nuove forme di sessualità, ti piace flirtare e hai bisogno spesso di una ricompensa fisica.
Q – Hai una fortissima energia fisica, è molto difficile per il tuo partner seguirti sessualmente. Sei un amante entusiasta e hai la tendenza a essere attratto da gente di altre etnie.
R – Ti accendi facilmente sia con chi ha un bel corpo sia con chi ha una bella mente. Sei molto sexy, però non a letto, sembri più un professore. Il sesso è importante per te, però rischi di essere troppo esigente.
S – Sei molto sexy, sensuale e passionale, però non ti reprimi troppo. Solo nel più intimo privato si rivela questa tua natura. Puoi giocare qualsiasi ruolo, hai la pazienza di aspettare che arrivi la persona giusta.
T – Sei sessualmente passivo; ti piacciono i partner che prendono l’iniziativa. Musica, luci soffuse e pensieri romantici sono le cose che ti accendono. Fantastichi, però non ti innamorai facilmente.
U – Sei un vagabondo e hai bisogno di avventure, eccitazione e libertà. Il tuo modo di condurre il sesso è forte e desideri una gratificazione istantanea. Sei disposto ad anteporre il piacere del tuo partner al tuo.
V – Ti attraggono i tipi eccentrici. Le scene lesbiche ti accendono anche quando non partecipi.
W – Sei romantico, idealista e qualche volta sei innamorato dell’amore stesso. Niente è troppo buono per il tuo amante e ti piacciono i giochi d’amore.
X – Hai bisogno di stimoli costanti perché sei nato veloce. Puoi sostenere più di una relazione allo stesso tempo con facilità. Parli quando fai l’amore.
Y – Sei sessuale, sensuale e molto indipendente. Rispondi alla stimolazione fisica, ti piace passare ore intere solo toccando, sentendo e esplorando. Hai bisogno di provare a te stesso e al tuo partner che sei un grande amante. Vuoi alimentare le tue performances e essere aperto, stimolante e romantico come compagno di letto.
Z – Prima la carriera poi il piacere. Potenzialmente sei un idealista e sei capace di avere molta sensualità. Però non perdi mai il controllo delle tue emozioni. Ma una volta che sei riuscito a trovare l’amore ti pieghi facilmente all’altro.



VI ASPETTO NELLA MIA PAGINA:

Piccolo segreto da fare ogni Notte per Perdere fino a 3kg a Settimana

Piccolo segreto da fare ogni Notte per Perdere fino a 3kg a Settimana: il miele. Si, questo dolce nettare frutto del lavoro instancabile delle api è un vero amico della linea, oltre che della salute, perché sembra essere in grado di far perdere, senza nemmeno troppi sforzi, parte dei chili di troppo. Il miele è un antibiotico naturale, un antiossidante e altro ancora e queste sue virtù  sono ormai note da tempo, ma secondo il nutrizionista di Edimburgo Mike Mcinnes, due cucchiaini di miele prima di coricarsi aiutano a rimettersi in forma più velocemente, e questa è sicuramente una buona notizia.
Non si tratta comunque di una novità perché di questo ne ha parlato per la prima volta in nutrizionista nel 2005, ma solo ora  la notizia ha preso a circolare in rete con una certa insistenza. Mike Mcinnes è uno sportivo e un farmacista che aiuta, assieme al figlio anch’egli nutrizionista, gli atleti nell’alimentazioneper metterli in condizione di potar ottenere le migliori performance possibili anche grazie a quello che si mette nel piatto. Egli sostiene che mangiare due cucchiaini di miele la sera, prima di coricarsi, consente di bruciare i grassi in eccesso,  senza quindi dover ricorrere ad una dieta che costringe a fare calcoli tra calorie, peso e quantità.

 

La dieta del miele, se così la vogliamo chiamare, non prevede conteggi di calorie, dosi, quantità e altre cose del genere che, solitamente, sono  causa di abbandono della dieta stessa, anche perché si tenderà ad escludere alcuni alimenti in modo quasi automatico. Quindi, nessuna limitazione per dolci, biscotti o simili, purché sempre al miele, ma semplicemente  cercare di eliminare dalla dieta tutti quegli alimenti che in un certo senso  sono i principali responsabili di assuefazione come appunto dolci, cioccolato, e questa è la sola nota dolente, e bibite gassate e dolcificate.
Bastano quindi solo questi 2 cucchiaini di miele la sera prima di coricarsi e una certa attenzione nell’eliminare dall’alimentazione  gli alimenti appena citati per poter perdere fino a tre chili a settimana un risultato niente affatto trascurabile, anzi, di tutto rispetto, soprattutto considerando che lo si può ottenere senza dover fare una dieta particolare. Infatti, la combinazione miele e zuccheri naturali sembra essere l’associazione perfetta per la dieta. Ovviamente, anche se non espressamente raccomandata dal nutrizionistabritannico, non bisogna dimenticarsi di un po’ di sana attività fisica che del resto sembra essere scontata visto che Mike Mcinnes si occupa principalmente dei problemi di nutrizione degli atleti.
Abbinando poi un po’ di attività fisica alla dieta del miele  sarebbe quindi possibile riuscire ad ottenere dei buoni risultati anche inmodo più rapido, senza poi contare i tanti vantaggi per l’organismo che un po’ di sana attività fisica di tipo aerobico, come per esempio lo jogging e la camminata veloce, è in grado dai dare a partire dal cuore, per finire al diabete, osteoporosi, ipertensione, stress e tanto altro.

Fonte :

Il caffe' verde



In fatto di diete, ritrovati "magici" e pillole dimagranti non c'è mai da stare tranquilli: il mercato trabocca di proposte miracolose, pillole definitive e stuzzicanti mix esotici di estratti da piante con nomi strani. 

Il caffè verde è uno di quei nomi che circolano con insistenza, nonostante il prodotto sia ancora poco diffuso, specie in Italia. Il motivo? Si dice abbia stupefacenti proprietà dimagranti, con risultati visibili in poche settimane. 

Ma cos'è il caffè verde? Una varietà esotica di caffè dai chicchi smeraldo? Niente affatto: si tratta di una semplice miscela arabica di caffè "crudo", ovvero non torrefatto. 

Benefici e proprietà del caffè verde

I benefici del caffè verde sono riportati in una serie di studi, ancora molto sperimentali, comparsi tra l'altro sulla rivista "Gastroenterology Research and Practice". Ad essere analizzate sono state le proprietà dimagranti del caffè verde, proprietà oggetto di numerosissimi studi ed analisi scientifiche anche a riguardo del caffè torrefatto. 

Caffè Verde 

Ma facciamo un passo indietro. 

Il caffè verde è nient'altro che una miscela arabica di caffè crudo, sottoposto ad un processo di essicazione. La consistenza dei chicchi di caffè verde è dura e cornea: difficili da macinare e tritare, i piccoli chicchi presentano generalmente un colore che varia dal verde al giallino. 

Le proprietà? Ci sono evidenti differenze con il caffè torrefatto, poichè la lavorazione modifica sensibilmente le componenti dei chicchi. A cominciare dalla caffeina. Nel caffè verde secco la percentuale oscilla tra lo 0,7 ed il 3% per 100g, mentre la Coffea Arabica lavorata ha percentuali di caffeina tra lo 0,8 e l'1,7%. Per trovare tenori di caffeina più elevati bisogna guardare alla Coffea Robusta (2% - 4,5%), varietà molto diffusa nei paesi tropicali. 

In generale, la percentuale di caffeina è più bassa nel caffè verde rispetto alle miscele arabiche, poichè nei chicchi crudi la caffeina (o 1,3,7-trimetilxantina) è associata all'acido clorogenico, formando il clorogenato di caffeina. Questo comporta anche un diverso assorbimento da parte del corpo umano, che impiega molto più tempo per metabolizzare la caffeina, ma può anche beneficiare più a lungo delle sue proprietà. 

Caffè verde per dimagrire?

Veniamo all'aspetto che ci interessa di più: è vero che il caffè verde fa dimagrire? Si, in un certo senso. Poichè contiene principi attivi che agiscono in modo determinante sul volume degli adipociti (cellule adipose), su tutti l'acido clorogenico. Ciò è dovuto all'azione delle metil-xantine, molecole la cui attività agevola e stimola la lipolisi, migliorando anche il metabolismo e riducendo il livello di zuccheri nel sangue. 

Inoltre il caffè verde ha potere antiossidante molto alto e possiede un pH meno acido rispetto al caffè tradizionale. Tra i benefici per la salute alcuni studiosi riconoscono anche l'azione contro i radicali liberi, oltre alla capacità di stimolare lucidità e freschezza mentale. È necessaria, tuttavia, una considerazione: non esiste alimento dimagrante che tenga senza una dieta sana ed equilibrata, quindi tenendo d'occhio la nostra alimentazione. A cosa giova, infatti, bere caffè verde quando per il resto della giornata si mangia smoderatamente? 

Quindi acquistiamo pure caffè verde o prodotti che lo contengono, ma che sia un'occasione per riguardare la nostra alimentazione e metterci a regime. 

Come assumere il caffè verde

Le modalità di assunzione sono all'incirca le stesse: il caffè verde si prepara e si consuma come normale caffè solubile, ma anche sottoforma di tavolette, estratti e capsule. 

Il caffè verde si può anche acquistare in semi verdi crudi non tostati, da pestare in mortaio riducendoli in polvere. In seguito la polvere va immersa in acqua bollente (80-100°) lasciando in infusione e poi filtrando. 

I prodotti a base di caffè verde

Un'alternativa al semplice caffè verde sono i prodotti "a base di", ossia contenenti caffè verde assieme ad altre sostanze, spesso dalle proprietà dimagranti. Un esempio sono le miscele di caffè, commercializzate anche da grandi marchi, che propongono un blend tra chicchi verdi e chicchi torrefatti. Oppure le miscele dimagranti a base di fitoestratti e ingredienti brucia grassi. 

Informiamoci a dovere prima dell'acquisto, leggendo con attenzione le proprietà del prodotto e le modalità di assunzione. E ricordando che non c'è prodotto che tenga senza una corretta alimentazione di base.  


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domenica 22 febbraio 2015

Madre e figlio lezione di Vita (BELLISSIMA)

Una sera, mentre la mamma preparava la cena, il figlio undicenne si presentò in cucina con un foglietto in mano. Con aria stranamente ufficiale il bambino pose il pezzo di carta alla mamma, che si asciugò le mani con il grembiule e lesse quanto vi era scritto: "Per aver strappato le erbacce dal vialetto: 1 Euro. Per aver riordinato la mia cameretta: 1,50 Euro. Per essere andato a comprare il latte: 0,50 Euro. Per aver badato alla sorellina (tre pomeriggi): 3 Euro. Per aver preso due volte "ottimo" a scuola: 2 Euro. Per aver portato fuori l'immondizia tutte le sere: 1 Euro. Totale: 9 Euro". 

La mamma fissò il figlio negli occhi teneramente. La sua mente si affollò di ricordi. Prese una biro e, sul retro del foglietto, scrisse: "Per averti portato in grembo 9 mesi: 0 Euro. Per tutte le notti passate a vegliarti quando eri ammalato: 0 Euro. Per tutte le volte che ti ho cullato quando eri triste: 0 Euro. Per tutte le volte che ho asciugato le tue lacrime: 0 Euro. Per tutto quello che ti ho insegnato, giorno dopo giorno: 0 Euro. Per tutte le colazioni, i pranzi, le merende, le cene e i panini che ti ho preparato: 0 Euro. Per la vita che ti do ogni giorno: 0 Euro". Quando ebbe terminato, sorridendo, la mamma diede il foglietto al figlio. 

Quando il bambino ebbe finito di leggere ciò che la mamma aveva scritto, due lacrimoni fecero capolino nei suoi occhi. Girò il foglio e sul suo conto scrisse: "Pagato". Poi saltò al collo della madre e la sommerse di baci.
Quando nei rapporti personali e famigliari si cominciano a fare i conti, è tutto finito. L'amore o è gratuito o non è amore.

 

giovedì 19 febbraio 2015

Perche' le persone gridano? (leggetela e' bellissima)

Un giorno, un pensatore indiano fece la seguente domanda ai suoi discepoli:
"Perché le persone gridano quando sono arrabbiate?"
"Gridano perché perdono la calma" disse uno di loro.
"Ma perché gridare se la persona sta al suo lato?" disse nuovamente il pensatore.
"Bene, gridiamo perché desideriamo che l'altra persona ci ascolti" replicò un altro discepolo.
E il maestro tornò a domandare: "allora non è possibile parlargli a voce bassa?"
Varie altre risposte furono date ma nessuna convinse il pensatore.
Allora egli esclamò:
"Voi sapete perché si grida contro un'altra persona quando si è arrabbiati?
Il fatto è che quando due persone sono arrabbiate i loro cuori si allontanano molto. Per coprire questa distanza bisogna gridare per potersi ascoltare. Quanto più arrabbiati sono tanto più forte dovranno gridare per sentirsi l'uno con l'altro.
D'altra parte, che succede quando due persone sono innamorate? Loro non gridano, parlano soavemente. E perché? Perché i loro cuori sono molto vicini. La distanza tra loro è piccola. A volte sono talmente vicini i loro cuori che neanche parlano solamente sussurrano.
E quando l'amore è più intenso non è necessario nemmeno sussurrare, basta guardarsi. I loro cuori si intendono. E' questo che accade quando due persone che si amano si avvicinano."
Infine il pensatore concluse dicendo:
"Quando voi discuterete non lasciate che i vostri cuori si allontanino, non dite parole che li possano distanziare di più, perché arriverà un giorno in cui la distanza sarà tanta che non incontreranno mai più la strada per tornare." (Gandhi)

VI ASPETTO QUI:



Scegli un gatto e ti dirò chi sei.



Adesso che hai scelto scendi a leggere il risultato...

GATTO 1:
Altruista, sincero, introverso, romantico..tieni molto ai valori, soprattutto all’amore ed all’amicizia. Ti conosci bene e ti comprendi molto meglio di quanto facciano gli altri. Detesti la superficialità; alla compagnia sterile preferisci la solitudine. I tuoi punti forti sono la pazienza e lo spirito d’osservazione.

GATTO 2:
Energico, intraprendente, volitivo…hai la stoffa del leader sia nell’ambito lavorativo che in quello affettivo. In amore ti piace il brivido della conquista, sei un vero cacciatore! Ami la libertà e vivi senza limiti e compromessi, vuoi essere padrone del tuo destino

GATTO 3:
Intuitivo, razionale, intelligente, furbo..hai grandi capacità logiche ed impari le cose in fretta. Ami i ruolo attivi e dinamici, ti piace prendere l’iniziativa e conoscere persone.

GATTO 4:
Istintivo, idealista, sensibile, passionale..sei una persona positiva, che vive la vita di “pancia”, seguendo le proprie emozioni ed i propri sentimenti. Sei un ottimo amico e le persone che hai accanto fanno spesso affidamento su di te.

GATTO 5:
Pratico, concreto, sicuro di te..non credi nel destino, ma ritieni che ciò che ti accade dipenda solo ed unicamente da te. Lavori sodo per raggiungere i tuoi obiettivi, sei alla continua ricerca della perfezione e ti impegni molto per raggiungerla.

GATTO 6:
Determinato, carismatico, volitivo, libero, spontaneo..cerchi di vivere la vita pienamente e di renderla ogni giorno più bella. Vivi sempre “in prima linea”, non ti tiri mai indietro. Non accetti imposizioni ed ordini, il tuo spirito deve poter essere libero di esprimersi al meglio.


VI ASPETTO NELLA MIA PAGINA:

Le donne e il bagno. (Da leggere è bellissima)

Il grande segreto di tutte le donne rispetto ai bagni è che da bambina tua mamma ti portava in bagno, puliva la tavolozza, ne ricopriva il perimetro con la carta igienica e poi ti spiegava: ‘MAI, MAI appoggiarsi sul gabinetto!’, e poi ti mostrava ‘la posizione’, che consiste nel bilanciarsi sulla tazza facendo come per sedersi, ma senza che il corpo venisse a contatto con la tavoletta. ‘La posizione’ è una delle prime lezioni di vita di quando sei ancora una bambina, importantissima e necessaria, dovrà accompagnarti per il resto della vita. Ma ancora oggi, ora che sei diventata adulta, ‘la posizione’ è terribilmente difficile da mantenere quando hai la vescica che sta per esplodere. Quando ‘devi andare’ in un bagno pubblico, ti ritrovi con una coda di donne che ti fa pensare che dentro ci sia Brad Pitt. Allora ti metti buona ad aspettare, sorridendo amabilmente alle altre che aspettano anche loro con le gambe e le braccia incrociate (è la posizione ufficiale da ‘me la sto facendo addosso’). Finalmente tocca a te, ma arriva sempre la mamma con la figlioletta piccola ‘che non può più trattenersi’, e ne approfittano per passarti davanti tutte e due! A quel punto controlli sotto le porte per vedere se ci sono gambe. Sono tutti occupati. Finalmente se ne apre uno e ti butti addosso alla persona che esce. Entri e ti accorgi che non c’è la chiave (non c’è mai!); pensi: ‘Non importa…’. Appendi la borsa a un gancio sulla porta e, se il gancio non c’è (non c’è mai!), ispezioni la zona: il pavimento è pieno di liquidi non ben definiti e non osi poggiarla lì, per cui te la appendi al collo ed è pesantissima, piena com’è di cose che ci hai messo dentro, la maggior parte delle quali non usi ma le tieni perché ‘Non si sa mai’. Tornando alla porta, dato che non c’è la chiave devi tenerla con una mano, mentre con l’altra ti abbassi i pantaloni e assumi ‘la posizione’… Aaaaahhhhhh… finalmente… A questo punto cominciano a tremarti le gambe perché sei sospesa in aria, con le ginocchia piegate, i pantaloni abbassati che ti bloccano la circolazione, il braccio teso che fa forza contro la porta e una borsa di 5 chili appesa al collo. Vorresti sederti, ma non hai avuto il tempo di pulire la tazza né di coprirla con la carta, dentro di te pensi che non succederebbe nulla ma la voce di tua madre ti risuona in testa: ‘Non sederti MAI su un gabinetto pubblico!’. Così rimani nella ‘posizione’, ma per un errore di calcolo un piccolo zampillo ti schizza sulle calze!!! Sei fortunata se non ti bagni le scarpe. Mantenere ‘la posizione’ richiede grande concentrazione: per allontanare dalla mente questa disgrazia, cerchi il rotolo di carta igienica maaa, cavolo, non ce n’é!!! (Mai) Allora preghi il cielo che tra quei 5 chili di cianfrusaglie che hai in borsa ci sia un misero kleenex, ma per cercarlo devi lasciare andare la porta: ci pensi su un attimo, ma non hai scelta. E non appena lasci la porta, qualcuno la spinge e devi frenarla con un movimento brusco, altrimenti tutti ti vedranno semiseduta in aria con i pantaloni abbassati… NO!!! Allora urli: ‘O-CCU-PA-TOOO!!!’, continuando a spingere la porta con la mano libera, e a quel punto dai per scontato che tutte quelle che aspettano fuori abbiano sentito e adesso puoi lasciare la porta senza paura, nessuno oserà aprirla di nuovo (in questo noi donne ci rispettiamo molto) e ti rimetti a cercare il kleenex, vorresti usarne un paio ma sai quanto possono tornare utili in casi come questi e ti accontenti di uno, non si sa mai. In quel preciso momento si spegne la luce automatica, ma in un cubicolo così minuscolo non sarà tanto difficile trovare l’interruttore! Riaccendi la luce con la mano del kleenex, perché l’altra sostiene i pantaloni, conti i secondi che ti restano per uscire di lì, sudando perché hai su il cappotto che non sapevi dove appendere e perché in questi posti fa sempre un caldo terribile. Senza contare il bernoccolo causato dal colpo di porta, il dolore al collo per la borsa, il sudore che ti scorre sulla fronte, lo schizzo sulle calze… Il ricordo di tua mamma che sarebbe piena di vergogna se ti vedesse così, perché il suo … non ha mai toccato la tavoletta di un bagno pubblico, perché davvero ‘non sai quante malattie potresti prenderti qui’. Ma la tortura non è finita… Sei esausta, quando ti metti in piedi non senti più le gambe, ti rivesti velocemente e soprattutto tiri lo sciacquone! Se non funziona preferiresti non uscire più da quel bagno, che vergogna! Finalmente vai al lavandino: è tutto pieno di acqua e non puoi appoggiare la borsa, te la appendi alla spalla, non capisci come funziona il rubinetto con i sensori automatici e tocchi tutto finché riesci finalmente a lavarti le mani in una posizione da Gobbo di Notre Dame, per non far cadere la borsa nel lavandino. L’asciugamani è così scarso che finisci per asciugarti le mani nei pantaloni, perché non vuoi sprecare un altro kleenex per questo! Esci passando accanto a tutte le altre donne che ancora aspettano con le gambe incrociate e in quei momenti non riesci a sorridere spontaneamente, cosciente del fatto che hai passato un’eternità là dentro. Sei fortunata se non esci con un pezzo di carta igienica attaccato alla scarpa, o peggio ancora con la cerniera abbassata! A me è capitato una volta , e non sono l’unica a quanto ne so! Esci e vedi il tuo uomo che è gia uscito dal bagno da un pezzo, e gli è rimasto perfino il tempo di leggere ‘Guerra e pace’ mentre ti aspettava. ‘Perché ci hai messo tanto?’, ti chiede irritato. ‘C’era molta coda’, ti limiti a rispondere. E questo è il motivo per cui noi donne andiamo in bagno in gruppo, per solidarietà, perché una ti tiene la borsa e il cappotto, l’altra ti tiene la porta e l’altra ti passa il kleenex da sotto la porta; così è molto più semplice e veloce, perché tu devi concentrarti solo nel mantenere ‘la posizione’ (e la dignità). Questo scritto è dedicato alle donne di tutto il mondo che hanno usato un bagno pubblico e a voi uomini, perché capiate come mai ci stiamo tanto dentro.
Fonte : del libro “I dolori del giovane Walter” di Luciana Littizzetto

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